Gigabyte Radeon R9 270 WF2: analisi in dettaglio
Vi proponiamo un breve video dell’unboxing della scheda oggetto della recensione odierna, inoltre abbiamo dato un primo sguardo alla scheda mostrandone alcune parti interessanti nel dettaglio. Buona visone:
http://www.youtube.com/watch?v=NFZ4DiAfQBQ
Analizziamo minuziosamente la GIGABYTE R9 270. La prima cosa che ci colpisce della scheda, una volta tolta dalla confezione, è la presenza di due ventole di generose dimensioni. Infatti le due ventole in questione sono da 100mm a 9 pale, delle caratteristiche tutt’altro che standard per quanto riguarda le VGA. Le due ventole di generose dimensioni sono tipiche dei dissipatori GIGABYTE Windforce 2X, già incontrato con la 650 Ti Boost e con la HD 7850. Continuando l’analisi del dissipatore vediamo che la struttura portante è costituita completamente in plastica di colore nero opaco. Quest’ultima sembra essere particolarmente economica, infatti si presenta poco spessa e non trasmette quel senso di solidità tipico delle soluzioni GIGABYTE custom. Al centro della struttura portante è presente il logo Windforce. Al di sotto delle ventole e della struttura portante, troviamo il radiatore in alluminio, al quale sono collegate 2 heatpipes in rame di notevoli dimensioni, che hanno il compito di trasferire velocemente il calore dal chip alle lamelle di alluminio. Il radiatore lo reputiamo un po’ sottodimensionato rispetto alle dimensioni delle ventole, in quanto quest’ultime, date il loro diametro, spingono l’aria anche in zone non coperte dal radiatore.
Girando la scheda mettiamo in mostra il PCB nero opaco con cui è fornita questa scheda, senza ombra di dubbio un bel passo avanti in termini estetici rispetto al vecchio blu usato per i PCB da GIGABYTE. Sulle viti posteriori non è posto nessun bollino di garanzia, quindi possiamo cambiare pasta termica o sistema di dissipazione senza il rischio di perdere la garanzia. La scheda non richiede nessuna staffa di supporto per sostenere il PCB, in quanto il dissipatore, grazie alle sue piccole dimensioni, è molto leggero e ben bilanciato. Il dissipatore sporge leggermente al di fuori del pcb. Infine sulla parte superiore della scheda troviamo il connettore CrossfireX. L'alimentazione è affidata 2 connettori 6 pin PCI-E, diversamente da quanto proposto dalla soluzione reference che ne disponeva di uno soltanto.
Aspetto particolare da segnalarvi è l’assenza di dissipazione per le VRAM della scheda, mentre la dissipazione della parte VRM è affidata a un piccolo dissipatore in alluminio. A nostro avviso una buona dissipazione delle VRAM permette un OC più sicuro su quest’ultime. La sezione di alimentazione è costituita da 4+2 fasi, 4 per il chip GPU e 2 per le memorie. Per quanto riguarda le memorie, Gigabyte ha installato su questa scheda 8 Chip Elpida da 1400 MHz.
Per quanto riguarda le connessioni video della scheda abbiamo: 2 DVI (single e dual link), una HDMI e una DisplayPort. L’alimentazione del chip Curacao è affidata a due connettori 6-pin PCI-Express che serviranno a fornire alla scheda 150W di potenza. Rispetto alla versione reference questo aspetto è stato potenziato, dal momento che quest’ultima ha solo un connettore a 6-pin.