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Asus Sabertooth P67 - Introduzione e caratteristiche principali

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Introduzione e caratteristiche principali

 

La prima caratteristica che osserviamo è la nuova “veste” che Asus ha donato alla scheda: si tratta del Thermal Armor, un body plastico che ha il compito di convogliare l'aria forzatamente sul pcb della scheda facendolo raffreddare. Inoltre, permette l'alloggio di una piccola ventola da 40mm nella zona centrale, ovvero nella posizione tipicamente occupata in passato dal North Bridge.

 

Thermal_Armor_pic

 

Asus non solo si è preoccupata di portare il raffreddamento nelle varie zone del pcb ma anche di verificarne la loro temperatura. La scheda, infatti, è dotata di quello che Asus chiama Thermal Radar, ovvero un insieme di sensori posti in punti diversi del pcb considerati “critici” per il monitoraggio della loro temperatura.

 

Thermal_Radar_pic

 

Discreta attenzione è stata riservata anche all'apparato di alimentazione del processore, dotando la  Sabertooth P67 della nuova generazione di fasi denominate DIGI+ VRM che dovrebbero garantire un rendimento pari al 90%, dato assai notevole. Si tratta di una soluzione 8+2  pura che mantiene un legame con il passato perché adotta dei componenti (mosfet, induttanze e capacitori) di grado militare. Nella confezione, infatti, troviamo il certificato che attesta quale tipologia di test hanno dovuto affrontare questi componenti per vantare tale nomea.

DIGI+ VRM è un nuovo microprocessore programmabile in grado di accoppiare più segnali PWM senza dispersione di energia per migliorare l'efficienza energetica. Il microprocessore è in grado di monitorare constantemente ogni singola fase, sia dal punto di vista termico che del carico al fine di migliorare l'efficienza delle medesime. Grazie a DIGI+ VRM l'utente è in grado di disabilitare alcune fasi di alimentazione per massimizzare i consumi o le prestazioni a seconda delle sue esigenze.

Altro punto di forza è la frequenza di funzionamento delle fasi, in grado di raggiungere i 500 khz (configurabile a step di 10khz), si tratta di un valore inferiore a quello di altre fasi ibride (come quelle usate sulle Asus Maximus 4 Extreme ad esempio o i DrMos di MSI) ma un netto passo in avanti rispetto al passato. Da ricordare che maggiore è la frequenza di funzionamento maggiore è la stabilità e reattività delle fasi.

 

E' inoltre in grado di garantire una maggior potenza erogata e una minor emissione di disturbi elettromagnetici. Asus garantisce infine, per queste fasi, un'efficienza del 90%, valore di tutto riguardo per un'alimentazione destinata all'overclock.

 

digivrm certificato

 

Gli aspetti interessanti non finiscono qui: la nostra scheda è dotata del memOK! Test in grado di valutare e configurare il bios in modo da impostare il corretto funzionamento della scheda con le ram installate; nonché dell'ESD Guards, importante feature che permette la protezione della scheda da involontarie scariche elettrostatiche, che ricordiamo essere estremamente dannose per l'hw.

 

guardian_angel

Seguono, infine, le caratteristiche ormai “standard” di questa generazione, ovvero USB 3.0 e Sata 6Gb/s in quantità di 4 porte per entrambi gli standard.

 

 

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