Hardware Labs Nemesis gtx 360, analisi in dettaglio
Una volta preso in mano il radiatore, ci rendiamo subito conto di avere un prodotto di una qualità davvero elevata. Anche osservandolo si capisce dal design che non ci troviamo di fronte “al solito” radiatore, dettaglio molto importante in un campo in cui l’innovazione sembra essersi fermata.
Notiamo subito che il corpo del radiatore è protetto da una cornice esterna in acciaio molto spessa e bombata che gli conferisce anche un design molto piacevole. Nel complesso il Nemesis GTX 360 non sembra troppo squadrato e rigido.
Come abbiamo riportato in specifica, il radiatore è interamente in rame (camere canaline e alette) ed è verniciato in maniera impeccabile (verniciatura a polvere) di un bel nero opaco molto elegante e piacevole. HwLabs stessa ha posto l’accento sulla verniciatura Dark Matter utilizzata, presentandola come una delle migliori mai realizzate e capace di resistere anche a eventuali sollecitazioni esterne (e questo possiamo confermarlo in quanto il radiatore anche dopo essere stato smontato e rimontato diverse volte durante la settimana di test non presenta alcun segno di usura ma è nelle stesse condizioni di quando l’abbiamo tirato fuori dalla confezione).
In generale la qualità costruttiva è davvero di ottimo livello, tutte le saldature e le finiture sono realizzate a regola d’arte e non si riesce a trovare un imperfezione; non a caso Hardware Labs fornisce garanzia a vita contro eventuali difetti!
Anche le (due filettature interne G1/4” in ottone sono perfettamente realizzate e non vi sono sbavature nella verniciatura. In particolare le connessioni sono di pochi millimetri rialzate rispetto ad altri radiatori in cui la connessione è letteralmente scavata nel corpo del radiatore. Sembra quasi vi sia un piccolo raccordo prolunga G1/4 già inserito nei fori.
Come si può vedere sono soltanto due le connessioni che potranno essere utilizzate come inlet e outlet, questo è sicuramente un punto in meno contro alcuni concorrenti che ne offrono diverse (basti pensare all’Alphacool Monsta che ne offre 6 più una aggiuntiva).
Passiamo ora a osservare la superficie lamellare. E’ formata da alette in rame da 25micron di spessore ed è verniciata in maniera certosina; anche osservata da vicino non è possibile trovare alcuna irregolarità. Come peraltro riscontrato su altri radiatori, non vi sono protezioni di fine corsa sotto i fori M4 per installare le ventole, ma le avvertenze date agli utenti ci sembrano comunque sufficienti.
Non si può non notare come la struttura delle alette sia molto particolare rispetto agli altri radiatori testati, ed è qui che ancora una volta ci rendiamo conto che abbiamo tra le mani un radiatore prodotto da Hardware Labs e non da una casa qualunque.
Esse sono infatti più corte e a doppia fila. Dove per un radiatore normale c’è una singola aletta di dimensioni maggiori sul Nemesis GTX ce ne sono due e contrapposte tra di loro andando a formare dei piccoli rombi.
Questo contribuisce ad avere una densità maggiore (che infatti è di ben 16FPI), senza però perdere performance a bassi RPM.
Davvero interessante questo radiatore e molto ben realizzato. Ci sono diversi spunti tecnici che assicurano davvero migliori prestazioni. Lo mettiamo alla prova?