SilentiumPC Fortis 3 HE1425: Analisi Strutturale
Una volta rimosso dalla confezione e dal blister in plastica in cui è ospitato, abbiamo dinanzi a noi il SilentiumPC Fortis 3 HE1425 che si fa notare subito per le sue dimensioni di 125 x 140 x 158 mm comprensivo di ventola da 140mm montata. Il peso invece si attesta, sempre con ventola montata, a 820g. Per quanto riguarda il design il Fortis 3 HE1425 rientra nella categoria dei dissipatori a torre di forma quadrata. Il corpo lamellare come notiamo è in alluminio e la prima lamella è stata verniciata di nero per dare un tocco in più al design dello stesso.
Rimossa la ventola da 140mm con spessore standard di 25mm, da cui il nome HE14025, possiamo osservare meglio la struttura lamellare e le heat pipes che percorrono tale struttura. La struttura lamellare si compone dunque di 38 lamelle con spessore standard. Queste sono attraversate da cinque heat pipes in rame senza alcun tipo di nickelatura come ormai presente nella maggioranza dei dissipatori ad aria. Le heat pipes, passando dalla base, come vedremo a seguire, terminano in un design classico nell’aletta superiore.
Dettaglio dell’aletta verniciata con logo del brand inciso sulla stessa.
Dettaglio struttura lamellare con relativa rientranza nella parte centrale.
Posizionandolo su di un lato possiamo inoltre osservare le duplici scanalature/rientranze atte a, insieme alle clip del bundle, ad installare eventualmente due ventole da 140mm.
Sempre di lato possiamo osservare meglio le cinque heat pipes da 6mm di diametro che percorrono il Fortis 3 HE1425 e la loro forma ‘’ondulata’’ impiegata per spostare il baricentro e dunque consentire anche una maggiore compatibilità del dissipatore stesso con le RAM ad alto profilo.
Struttura e base di contatto
Capovolgendo invece il dissipatore notiamo le heat pipes per il SilentiumPC Fortis 3 HE1425 adottino la classica tecnologia HDT ovvero le heat pipes non sono’inglobate nella base di contatto ma sono queste ultime ad essere direttamente a contatto con la CPU per assicurare almeno in teoria e a seconda dei modelli un migliore scambio termico.
Base di contatto ovviamente non trattata a specchio quindi avremo una superficie classica.
Da notare anche come il blocco della base di contatto sia stato dotato di una staffa removibile con cui poter tenere in sede ed installare successivamente il dissipatore sulla scheda madre.
Prima di procedere alla fase di test, andiamo ad analizzare la ventola fornita in dotazione.